Angela Santoro, calabrese di nascita (Villa S. Giovanni - RC), siciliana d'adozione, vissuta durante la prima infanzia e la giovinezza tra Messina e Catania, trapiantata a Caserta da oltre vent' anni. Personalità sfaccettata come un Cristallo di Quarzo [così ama definirsi] è approdata all'arte della ceramica dopo essersi cimentata in diversi campi artistici. Allieva di Giuseppe De Rosa, che l' ha guidata nell'arte della decorazione della maiolica, l'artista ha trasferito sulla ceramica la sua passione per il disegno realizzando dei decori personalissimi. In seguito ha compiuto un percorso da autodidatta alla scoperta della forma e della plasticità dell'argilla, trasferendo la sua smania di penetrare negli angoli più recessi della psiche nelle incisioni, nei bassorilievi, nei graffiti: in un gioco sempre nuovo e affascinante da cui emergono, sempre e comunque, i due aspetti nettamente contrastanti della vita, cioé il positivo e il negativo. Sempre in bilico tra ciò che è e ciò che potrebbe essere. Tra quello che appare e quello che c'è dietro lo specchio. Ha così volto lo sguardo alla pittura ad olio ed acrilica. Sebbene i suoi primi quadri risalgano al periodo giovanile, realizzati con matite colorate ed in bianco e nero, è solo con la maturità che decide di dare una svolta alla sua vita tuffandosi tra colori ed odori che si è sempre portata dentro. "È stato detto che il vero artista riesce a conservare lo sguardo di un bambino, la capacità di guardare le cose come se le vedesse per la prima volta. Il vero artista sfugge all'artiglio implacabile del tempo reinventando ogni giorno la propria percezione del mondo e, quindi, se stesso. Di più, riesce a trasmettere anche agli altri questo salto percettivo, a trascinarli con se nel suo viaggio di consapevolezza, attraverso la visione delle sue opere. Se queste definizioni sono calzanti, allora Angela Santoro è una vera artista. Svincolata da ogni legame con l'accademismo, libera da ogni scuola e da ogni schema, Angela lascia che le immagini e le forme fluiscano liberamente attraverso la sua fantasia e riesce nel paradosso di creare una sua unità stilistica perfino rigorosa pur attingendo, nella sua ispirazione, a stili ed epoche lontanissimi tra loro. Tutte le sue produzioni artistiche, siano esse quadri, pitture su ceramica, vasi, piatti, sculture, computer graphic o frattali, raccontano di una straordinaria libertà interiore che le consente di coniugare Escher, Bryce, Giacometti e l'audacia della modernità con lo spirito più autentico dell'antichità classica e della Magna Grecia, i delicati dipinti naturalistici a china caratteristici dell'arte giapponese con la pop art e con i giganti dell'Isola di Pasqua, le immagini sacre con l'intensa sensualità di alcune figure femminili. Alcune pitture su fondo oro rivelano in particolare un rapporto tormentato con la materia e con la trasformazione di sé: sembrano vulcani in procinto di eruttare lava incandescente. Un rapporto tormentato che tuttavia non impedisce ad Angela di avere un rapporto intenso e carnale con il colore e con l'aspetto materico della pittura. Chi conosce l'opera di Angela sa anche che c'é anche un aspetto poco comune che la distingue da molti artisti, occupati a specchiarsi narcisisticamente in ciò che producono. Angela, invece, utilizza il suo talento anche nel suo lavoro nella scuola, per potenziare la sua attività di sostegno ed elaborare nuove strategie educative. Se l'alchimista è colui che sa come usare il fuoco per trasformare e nobilitare la sostanza su cui opera, allora Angela Santoro è sulla buona strada per diventare un'alchimista".
[Alessandro Orlandi - Editore La Lepre - Roma]

"I lavori di Angela Santoro hanno un forte legame con la cultura senza tempo del Mediterraneo. Sotto l'abile lavoro delle sue mani, le antiche forme elementari di vasi e piatti acquistano la valenza di racconto, cronaca; mentre l'uso ardito e studiato del colore e particolari tecniche di scultura preannunciano ulteriori sviluppi futuri, sia tematici che decorativi. Angela Santoro percorre, con il suo lavoro, il lungo ponte gettato tra le due sponde del tempo, passato e presente, trasformando semplici forme quotidiane in forme d'arte. Sempre inseguendo un progetto a venire, Angela Santoro riesce anche a rappresentare figure umane di grande potenza espressiva e cinetica, che risulta difficile considerare bloccate nella staticità della scultura". [Prof. Patrizio Siviero]

"Terranea Sant.A., infaticabile creatrice della sua arte. Le forme rivelano una spiritualità antica e arcane saggezze. Lievi merletti sembrano poggiati sul fantastico e caldo colore della terracotta. Pregnanti risonanze di melodie meridionali vengono evocate a supporto di una splendida manualità. Le sue ceramiche, rese particolari dagli accostamenti cromatici inusuali con l'uso di pigmenti ricercati ed argille diverse, le sue decorazioni lineari, dalla grande forza evocativa, riflettono la solarità mediterranea. Nelle sue creazioni emerge la sua "sicilianità", in quanto, quelle luci violente e la natura spontanea, filtrate dalla sua psicologia profonda, diventano un mirabile equilibrio di sentimento e passione".

[Carlo Roberto Sciascia, Professore, Critico d'Arte]

"Ho visto il tuo sito: vai oltre il computer , le gift, le immagini. La capacità di lavorare l' argilla , la forza personale delle sculture, parlano dell'arte solare, antica e quotidiana della tua terra, della sua storia e della tua storia.Ma le foto e il computer come le parole , spesso sanno di retorica. La verità è toccare gli oggetti, osservarli, odorarli, immaginare in silenzio come hai fatto a traformarli così ma questo è il talento. dell'artista".

Vanda Gaviano (commento scritto da una carissima collega che stimo moltissimo... Grazie Vanda!)

"Mostre e Manifestazioni Artistiche"

" 1999/2000/2001 con il Patrocinio dell'UNICEF, Circolo Nazionale - Caserta

Maggio 2000 "Terre e Tele" c/o Box Office di Caserta

Maggio 2001 "Caserta e dintorni", Galleria d'Arte Vinciguerra - Bellona

Giugno 2001 "Arte in Movimento" , Estemporanea - Aversa

Mostra Itinerante "Mondotondoquadro"

Aprile 2002 "Art.21: La libertà d'espressione è espressione di libertà?", Chiosco S. Agostino - Caserta

Per  Maggio dei Monumenti  "La grande Festa dell'Arte", Spalti del Maschio Angioino - Napoli

"Cimitile.....in pittura" - Basiliche Paleocristiane - Cimitile - Napoli

Maggio 2003

"La grande Festa dell'Arte", Galleria Principe e Chiesa San Severo al Pendino - Napoli

Pro-UNICEF "TIRAMOSAURO"- Chiosco S.Agostino - Caserta

Settembre 2007 "RASSEGNA ARTE FIGURATIVA - CASERTA Città di Pace"  col Patrocinio del Presidente della Repubblica - Parrocchia di Puccianiello - Caserta

Giugno 2008 "V Premio Nazionale di Pittura Estemporanea - IV Concorso Internazionale di Pittura e Grafica - Arte in Palio" - Cicciano (NA) -

Spinta da quel "demone" che la esorta a provare, ad osare, è approdata di recente nel panorama delle letteratura antologica italiana con una raccolta di poesie dal titolo "Ascoltando le emozioni" - ed. Lulu.com.

Con lo pseudonimo di

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Ha partecipato all'iniziativa di Manuale di Mari nell'Antologia del Concorso di emozioni - AAVV - ed. Kimerik ed a quella a sostegno dell'Associazione Prometeo di Massimiliano Frassi Aiutiamo i bambini - con l'Antologia della Mente e il Cuore (AAVV)

Appassionata di tutto ciò che è immagine è specializzata in Web Grafica

Due suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista di Alessandro Troisi :

Mentre, come artista, è citata nel volume "Caserta e dintorni - 100 artisti per Terra di Lavoro" - ed. Vinciguerra

Bo� - Rivista d'Arte di Palermo - Numero di Maggio/Giugno 2008 e altre